Pochi soldi in cassa per la benzina
i vigili costretti alla bicicletta

Giovedì 5 Marzo 2015 di Marina Lucchin
Vigili in bicicletta
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ROVIGO - Il comando della Polizia municipale rispolvera le vecchie biciclette.

Obiettivo: essere più vicini alla gente ma anche risparmiare, fattore che, visti i tempi, non va mai sottovalutato. Per il momento le due ruote ecologiche sono utilizzate solo per servizi interni, come lo spostamento tra un ufficio e l'altro, ma la comandante Sabrina Patanella svela che, specialmente se verranno fatte assunzioni di giovani, visto che il comando è sotto organico e prima o poi bisognerà porre rimedio all'emergenza, l'ipotesi degli agenti in bicicletta diventerà un progetto concreto con la bella stagione in arrivo.

Ieri mattina sono stati avvistati alcuni agenti pedalare per le strade di Rovigo.



Qualcuno ha fatto due più due con lo sciopero dei benzinai, che però non c’entra, e che il comando di via Oroboni avesse qualche problema di rifornimento.



Oltretutto, le casse di Palazzo Nodari piangono miseria, tanto che il commissario prefettizio, Claudio Ventrice, ha già annunciato un bilancio di previsione "lacrime e sangue" con l'ente che non ha nemmeno i soldi per la carta dei fotocopiatori.

La comandante Patanella, però, tratteggia una situazione diversa: «Le biciclette sono utilizzate solo per i servizi interni, tipo spostamento tra uffici o consegna di posta e documenti. Niente controllo e presidio del territorio».



Tuttavia in pentola potrebbe bollire qualcosa: «Abbiamo intenzione di sistemare le bici, cambiando i copertoni e riparando le parti usurate. Ne abbiamo una decina in comando. Alcune sono in ordine, altre, invece, hanno bisogno di riparazioni. È per ora un'ipotesi teorica, ma sarebbe interessante avere un paio di agenti che presidiano il territorio con questa modalità operativa. Saremmo più vicini alla gente e in prima linea nel risparmio economico».



Ultimo aggiornamento: 10:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA