Ospizio-lager: presunto aggressore
guardato a vista da due infermieri

Mercoledì 29 Ottobre 2014 di Lorenzo Zoli
Ospizio-lager: presunto aggressore guardato a vista da due infermieri
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ROVIGO - Gli accertamenti autoptici preliminari non lasciano dubbi: Pierpaolo Nonnis, 49 anni, può essere morto per asfissia meccanica violenta. Strangolato. C'è una ecchimosi chiara sul suo collo. Il segno di un trauma che fa pensare, piuttosto che a una azione condotta a mani nude, all’utilizzo di uno "strumento", come ad esempio un cordino o una cintura.

Mentre la vita di Riccardo Tammiso, 51 anni, di Rovigo, è stata stroncata da un trauma letale al cervelletto, che neppure una disperata operazione chirurgica tentata all’ospedale di Rovigo è riuscita a risolvere o ridurre. Un trauma cranico commotivo provocato da un violeto colpo alla nuca, possibilmente anche da caduta.

L’autopsia, disposta dal sostituto procuratore Davide Nalin sui corpi dei due pazienti degli Istituti Polesani deceduti tra la serata di sabato e le prime ore del mattino di domenica, è iniziata ieri e si concluderà oggi.

Intanto il presunto aggressore, Davide, viene sorvegliato a vista da due infermieri per evitare che possa nuocere ad altri ospiti degli Istituti Polesani.

Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre, 13:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA