ROSOLINA - Si presentava ai venditori abusivi in spiaggia insieme al fratello qualificandosi come un maresciallo dei carabinieri, esibendo tanto di tesserino, ovviamente falso. A mandare all'aria la messinscena, domenica pomeriggio in spiaggia a Rosolina, ci hanno pensato i veri carabinieri, impegnati in un servizio di prevenzione in borghese proprio lungo il litorale polesano.
A finire nei guai è un trentenne residente a Rovigo, denunciato a piede libero per sostituzione di persona e possesso di distntivi falsi.
L'uomo è stato pizzicato dai militari dell'Arma in borgese mentre fermava un venditore abusivo straniero: ora sono in corso accertamenti ulteriori per verificare le reali intenzioni del trentenne. Non si esclude che il denunciato volesse operare un finto sequestro della merce in possesso del venditore abusivo per impossessarsene illegittimamente.
I dettagli nell'edizione di Rovigo de Il Gazzettino di mercoledì 19 agosto.
Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 17:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA A finire nei guai è un trentenne residente a Rovigo, denunciato a piede libero per sostituzione di persona e possesso di distntivi falsi.
L'uomo è stato pizzicato dai militari dell'Arma in borgese mentre fermava un venditore abusivo straniero: ora sono in corso accertamenti ulteriori per verificare le reali intenzioni del trentenne. Non si esclude che il denunciato volesse operare un finto sequestro della merce in possesso del venditore abusivo per impossessarsene illegittimamente.
I dettagli nell'edizione di Rovigo de Il Gazzettino di mercoledì 19 agosto.
