Ha inventato la "talpa meccanica"
torna nel suo paese a 86 anni

Lunedì 22 Dicembre 2014 di Egidio Pasuch
Riccardo Lovat e la talpa meccanica
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SEDICO - A ottantasei anni Riccardo Lovat, l'inventore della famosa talpa meccanica (si tratta di una fresa scudata per lo scavo di tunnel), ha fatto il suo ritorno trionfale a Sedico. Quel paese che aveva lasciato da giovanissimo, orfano di padre morto di silicosi, per trovar fortuna prima oltre le Alpi, poi oltre Oceano. Una fortuna che è arrivata. E che può arrivare, se solo si saprà intuire, volere, concretizzare.

È stata Villa Patt ad ospitare questa cerimonia «in onore dell'illustre cittadino sedicense». Lovat è stato presentato anche proiettando dei filmati e delle foto. Erano presenti anche gli alunni della scuola del legno e della scuola edile che lo stesso Lovat aveva visitato poco prima, assai interessato. La stessa scuola edile ha proposto una video conferenza con ex alunni che hanno partecipato agli scavi ed alle trivellazioni per le fondamenta del nuovo Wtc a New York. Nella seconda parte dell'incontro Lovat ha premiato gli alunni meritevoli della scuola elementare e media di Sedico. A ricevere il piccolo contributo sono stati 32 ragazzi.

Lovat, nato nel 1928 a Libano di Sedico, aveva frequentato il Riti, l'istituto tecnico a Belluno, prima di trasferirsi in Svizzera e poi in Canada. Vissuto tanti anni a Toronto, qui ha fondato la Lovat Inc., una società tra le più importanti al mondo nella costruzione di grandi tunnel. «Non ci aspettavamo un riscontro così significativo per questa rimpatriata di Lovat» - ammette soddisfatto il presidente della pro loco, Claudio Mezzavilla, uno delle anime dell'iniziativa. «Credo siano stati almeno duecento i sedicensi che si sono stretti attorno a Lovat e alla sua storia esemplare, tanto che la sala che ha ospitato la manifestazione è stata incapace di accogliere tutti».

Ultimo aggiornamento: 24 Dicembre, 22:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA