Elezioni, Zingaretti trionfa nel Lazio: sarò il presidente di tutti

Martedì 26 Febbraio 2013
Nicola Zingaretti (foto Guido Montani - Ansa)

ROMA - Nicola Zingaretti prende il Lazio con un netto vantaggio su Francesco Storace.

LO SPOGLIO

I dati del Viminale. A 5.264 su sezioni scrutinate su 5.267 il candidato Pd è al 40,64%, Francesco Storace al 29,32%. Al terzo posto, col 20,22% Davide Barillari del Movimento 5 Stelle, quarta Giulia Bongiorno Liste per Monti con il 4,42%, quinto Sandro Ruotolo di Rivoluzione Civile al 2,09%.

«Ho appena chiamato Zingaretti per fargli gli auguri doverosi per la responsabilità che lo attende», ha detto il candidato del centrodestra e leader de La Destra Francesco Storace incontrando la stampa, al suo comitato elettorale ai Parioli.

Zingaretti. Poco dopo è Zingaretti in persona a parlare già da vincitore. «Dedico questa vittoria a loro», ha detto rivolgendosi alla moglie e alle figlie. Zingaretti ha abbracciato e baciato calorosamente la sua famiglia. Zingaretti ha ringraziato lo sfidante e tutti coloro che hanno partecipato alle elezioni e «mi hanno votato in questa situazione. Da oggi sarò prersidente di tutte le cittadine e di tutti i cittadini. Credo che in un dato nazionale di incredibile frammentazione quello conseguito è un risultato bellissimo. Questo è stato un voto che dentro di sé ha una grande voglia di discontinuità: nel modo di fare politica e gestire il potere. Porremo un tema di innovazione profonda. Infine il voto conferma una grande voglia di partecipazione diretta alla vita politica». «Come mi rapporterò con il M5s? Aprirò un confronto con tutto il consiglio regionale sui temi che reputo anche miei», ha poi sottolineato. Al comitato è arrivato anche Nichi Vendola: lungo abbraccio tra i due.

«Taglieremo i costi della politica». «No, sinceramente no». Così Nicola Zingaretti, ha risposto alla domanda di un giornalista che gli chiedeva se avesse mai pensato di non farcela nella corsa a governatore. «Io ho sempre tentato non solo di vincere, ma di convincere i cittadini del Lazio che non era morta la speranza nelle istituzioni - ha continuato il futuro governatore -. Questo mi ha dato una grande forza, l'ho visto nei volti delle tantissime persone che ho incontrato nei chilometri e chilometri che abbiamo fatto». «Taglieremo i costi della politica - continua a margine della conferenza stampa - e lo faremo al massimo livello. Reinvestiremo tutti i proventi per lo sviluppo e la crescita del Paese».

Bersani. «La vittoria di Zingaretti è una bellissima notizia. Una vittoria che riconsegna al centrosinistra una regione importante come il Lazio che da oggi potrà tornare ad essere amministrata con rigore, sobrietà e attenzione ai problemi sociali». Pier Luigi Bersani ha commentato così la vittoria di Nicola Zingaretti. «Bravo Nicola!», ha aggiunto il segretario del Pd.

«A Roma Zingaretti doppia Storace. A parte il valore e l’ottima prova amministrativa fatta registrare da Zingaretti nei cinque anni alla Provincia e la debolezza del leader della destra, questo voto alla colazione democratica è anche un avviso di sfratto al sindaco Alemanno, che ha mal governato e si farà ricordare solo per scandali e cattiva gestione», commenta in una nota Marco Miccoli, segretario del Pd Roma.

Storace: gliel'ho fatta sudare. Coriaceo e combattente come sempre, che la battaglia era dura lo sapeva ma sapeva anche che poteva e doveva «combatterla con onore». Non ha vinto ma non è un perdente Francesco Storace. Anzi chiama lo sfidante vittorio, gli fa gli auguri ma orgogliosamente dice: «gliel'ho fatta sudare la vittoria e ho arginato i grillini». Perde a Roma Storace ma tiene in provincia dove vince nei feudi di destra, Latina e Frosinone: «non c'è stata la Caporetto dei sondaggi», sottolinea. Ammette, «la botta è brutta per tutti», ma non si arrende, «ora a destra bisogna ricostruire un mondo».

Affluenza. In questa tornata elettorale l'affluenza relativa alle regionali in Lombardia, Lazio e Molise si è distinta nettamente rispetto al dato archiviato sul fronte delle politiche, facendo registrare un forte incremento rispetto alle precedenti elezioni: 74,6% contro il precedente dato omologo, pari al 63,1. L'incremento dunque è stato cospicuo, con ben 11,5 punti percentuali in più.

Le città. Nel Lazio la maggiore affluenza è stata registrata a Viterbo, con un 76,7% (in precedenza era stato del 70,3%), che distanzia di gran lunga i risultati complessivi delle altre cinque città della Regione. Un pò distanziata troviamo Rieti, con il 73,5% di oggi (contro il 65,5% della tornata precedente), Latina (73,2% contro il 62,9).

Caso Roma. Al quarto posto in questa speciale graduatoria troviamo poi Roma: l'affluenza definitiva della Capitale è stata pari al 71,8%, quasi 13 punti percentuali in più rispetto al dato precedente che era pari al 59,1. Ultima Frosinone, dove la partecipazione degli elettori ha toccato il 69,7%, vale a dire 4,8 punti percentuali in più rispetto al 64,9 archiviato in precedenza.

Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 21:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA