SAN BELLINO - Rapina al Bar Centrale di San Bellino verso mezzanotte, all'ora di chiusura. Zhu Yongwei , il proprietario, stava ultimando le pulizie quando due uomini e una donna, cinesi, hanno fatto irruzione nel locale.
Mentre uno dei banditi, armato di coltello, tratteneva il gestore con un braccio attorno al collo, i complici sono saliti al piano superiore, dove si trova l'abitazione, avventandosi sulla moglie Liu Weizhen che stava già dormendo con le due figliolette. La donna è stata picchiata per costringerla a rivelare dove fosse nascosto il denaro. Le urla hanno allarmato i vicini che hanno subito chiatato i carabinieri. Nel frattempo Zhu Yongwei è riuscito a divincolarsi dalla stretta del bandito ed ha ingaggiato una colluttazione.
Nonostante le ferite da taglio alle mani, ha disarmato il malvivente conficcandogli il coltello in una coscia. Lo ha tenuto immobilizzato a terra fino all'arrivo dei carabinieri. Il rapinatore è piantonato all'ospedale di Trecenta. Alle cure dei medici sono dovuti ricorrere anche il barista e la moglie. Caccia ai complici fuggiti a piedi.
Ultimo aggiornamento: 12:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA Mentre uno dei banditi, armato di coltello, tratteneva il gestore con un braccio attorno al collo, i complici sono saliti al piano superiore, dove si trova l'abitazione, avventandosi sulla moglie Liu Weizhen che stava già dormendo con le due figliolette. La donna è stata picchiata per costringerla a rivelare dove fosse nascosto il denaro. Le urla hanno allarmato i vicini che hanno subito chiatato i carabinieri. Nel frattempo Zhu Yongwei è riuscito a divincolarsi dalla stretta del bandito ed ha ingaggiato una colluttazione.
Nonostante le ferite da taglio alle mani, ha disarmato il malvivente conficcandogli il coltello in una coscia. Lo ha tenuto immobilizzato a terra fino all'arrivo dei carabinieri. Il rapinatore è piantonato all'ospedale di Trecenta. Alle cure dei medici sono dovuti ricorrere anche il barista e la moglie. Caccia ai complici fuggiti a piedi.
