LOZZO DI CADORE - Colpito da 6 punture di vespa. Sembrava ormai in choc anafilattico la 65enne di Lozzo che ieri mattina si è imbattuta in un nido dei pericolosi insetti in via da Rin intorno alle 10.30. Ben 6 punture su arti e tronco era il bilancio dell’incontro ravvicinato con il nido a Lozzo.
Fortunatamente l’episodio che poteva avere conseguenze tragiche si è risolto poi con un lieto fine.
L’allarme con richiesta di aiuto al Suem 118 è partito ieri alle 10.36 per una persona con 6 punture di vespe. La donna, D.P.A. le sue iniziali, residente a Lozzo, cominciava ad avere difficoltà respiratorie e per questo si è temuto il peggio. Sul posto è stata inviata l’ambulanza di Auronzo e l’elicottero decollato del Suem da Pieve di Cadore. I sanitari hanno subito portato le cure del caso. Il respiro si è normalizzato piano piano e è stato appurato che fortunatamente non era choc anafilattico. Sembra che si sia trattato solo di reazioni locali, nemmeno allergiche.
Ultimo aggiornamento: 12:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA Fortunatamente l’episodio che poteva avere conseguenze tragiche si è risolto poi con un lieto fine.
L’allarme con richiesta di aiuto al Suem 118 è partito ieri alle 10.36 per una persona con 6 punture di vespe. La donna, D.P.A. le sue iniziali, residente a Lozzo, cominciava ad avere difficoltà respiratorie e per questo si è temuto il peggio. Sul posto è stata inviata l’ambulanza di Auronzo e l’elicottero decollato del Suem da Pieve di Cadore. I sanitari hanno subito portato le cure del caso. Il respiro si è normalizzato piano piano e è stato appurato che fortunatamente non era choc anafilattico. Sembra che si sia trattato solo di reazioni locali, nemmeno allergiche.
