BELLUNO - La produzione è ferma, mancano i soldi per pagare gli stipendi del mese di maggio e il consiglio di amministrazione si è dimesso in blocco. Nuvoloni sempre più neri si addensano sul futuro della Metalba e dei 38 dipendenti che lavorano nell'acciaieria di Longarone.
Ma in questo quadro a tinte fosche, c'è spazio per uno spiraglio di sereno: della vicenda, infatti, si è interessato il Ministero dello Sviluppo economico dove è convocato per giovedì 26 un incontro che coinvolgerà anche i sindacati e i vertici aziendali per sbrogliare una matassa all'apparenza inestricabile.
Ultimo aggiornamento: 17:45
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