THIENE - Il palo infisso in mezzo al marciapiede c'era già. Poi è arrivata una "sassiera", uno di quei vasconi pieni di sassi che fanno un po' da arredo urbano e un po' da definitori degli spazi. In 48 ore i cittadini si sono parlati su facebook e hanno risolto, rimettendo il marciapiede a posto. Sulla pagina "Sei di Thiene se" è stato segnalato lo strano caso del marciapiede di piazza Cesare Battisti, tanto bello quanto inutile per chi ha problemi di deambulazione o per chi gira in carrozzina. Era infatti rimasta appena una spanna di spazio per il passaggio.
Prima e dopo
"Cosa ci fara' una "sassiera" in mezzo al marciapiede non si sa. C'è già un palo dell'illuminazione che ostruisce il passaggio. Penso all'anziano in carrozzina e alla sua badante che dovranno fare uno slalom per passare" ha sctitto un utente. E un altro: "Per un tipo che pratica il motocross é un'inezia superare certi ostacoli, ma quello che deve passare in carrozzina penso sia di tutt'altro avviso" ha risposto un altro.
Così nei post ci si è messi d'accordo, pensando che l'orpello fosse stato mosso da un'auto distrattamente in manovra, per rimettere "quel vasaccio" in un modo che non fosse più d'intralcio. Detto, fatto. Poche ore dopo è apparsa la foto del marciapiede "liberato". La vigilanza sul web ha fatto un altro buon servizio.
