Ospedale, Zaia inaugura
la riabilitazione cardiologica

Lunedì 16 Febbraio 2015 di D.C.
Il governatore Zaia con medici e apparecchiature della riabilitazione cardiologica
LONIGO - «L’Ospedale di Lonigo è destinato a morire; la scure della Regione sull’Ospedale di Lonigo; verrà chiuso o, nel migliore dei casi ridimensionato. Quante volte abbiamo sentito stupidaggini come queste? La ben diversa realtà è quella di oggi, perché abbiamo realizzato un centro di riabilitazione che diverrà di riferimento provinciale, un’eccellenza capace di superare i confini della provincia e anche del Veneto in una fase nella quale è sempre più forte la richiesta e la necessità di cure nella fase post-acuta per ridare a un malato la piena efficienza fisica dopo un problema di salute grave».

Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, inaugurando oggi l’Unità operativa di Riabilitazione Cardiologica, realizzata all’Ospedale di Lonigo con un investimento di 5 milioni 521 mila euro, in provincia di Vicenza, che va ad affiancarsi ai reparti di riabilitazione neurologica e ortopedica. Si tratta del primo passo della riconversione nel nosocomio leniceno in polo Riabilitativo a valenza provinciale.

La struttura, che passerà dagli attuali 68 posti letto a 110, sarà composta da 30 letti di lungodegenza e 80 dedicati alla riabilitazione ortopedica, neurologica, cardiopolmonare e cardiologica.

Presenti al taglio del nastro il sindaco di Lonigo Giuseppe Boschetto, il presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 5 Martino Montagna, il Direttore Generale Giuseppe Cenci e una numerosa platea composta da sanitari e cittadini.

Zaia, pur non entrando nei particolari, ha annunciato a breve “grandi novità” sul fronte dei Centri Unici di Prenotazione per rendere più fluido il rapporto con il cittadino che prenota una prestazione ed evitare gli equivoci che a volte si determinano tra utente e operatore, ed eventuali intoppi nell’assegnare la visita o l’esame richiesti.

Ultimo aggiornamento: 17:52