Io, musulmana nata in Veneto,
mi vergogno di questa Italia

Domenica 18 Maggio 2014
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"Noi in piscina, voi alla medina", posso dire di essere sconcertata? Di vergognarmi di essere cittadina italiana? Questa è la bella Italia, è grottesco tutto ció perchè sul serio non so se ridere o piangere per questo. In Europa costruiscono piscine intere per donne musulmane e per altre donne non musulmane che semplicemente non vogliono farsi vedere dagli uomini e qui si fa questo putiferio perchè la piscina è aperta per un'ora alle donne? Schifo, non ho altre parole per definire questo.

"A voi musulmani vi caghiamo sopra", non caghi sopra a nessuno caro concittadino, ti rispetto e pretendo rispetto da te. Queste sono le vere manifestazione di pura inciviltà e stupidità a cui un essere umano puó arrivare. Ci chiediamo perchè l'Italia va sempre più indietro, perchè è in crisi, perchè l'America è sempre più ricca e noi sempre più poveri, ora vi dico perchè: li non c'è più il razzismo che c'è qui, li non si fanno problemi ad assumere uno di colore o una donna velata come dirigenti di banche, li se vuoi una piscina per te e sanno che te la meriti te ne costruiscono due!

Sono musulmana, nata in pieno Veneto, vissuta in mezzo ai veneti, andata a scuola sempre in Veneto, pagato le tasse al Veneto e all'Italia! Parlo il vostro dialetto e conosco le vostre abitudini. Quest'anno mi diplomeró e saró la prima ragazza musulmana con il velo a diventare perito aeronautico. Io non posso dire che il mio sogno è diventare pilota e che mi piace volare perchè i pregiudizi e l'ignoranza della gente li porta subito a pensare che sono terrorista e che voglio buttare una bomba. Io non sapevo di questi pregiudizi e quella volta che me l'hanno detto sono rimasta impietrita perchè una cosa del genere non mi era mai venuta in mente, neanche provato a pensarci. Sono una ragazza normale, con i miei sogni, le mie passioni, le mie ambizioni e delusioni. Adoro leggere, il ciclismo, tutto quel che riguarda il mondo dell'aviazione e mi piace il calcio. L'unica differenza, se vogliamo chiamarla così, è che io porto il velo, credo nell'islam e come queste donne velate che vanno in piscina voglio poter pure io andare in piscina senza essere oggetto di sguardo e contemplazione di una qualsiasi persona di genere maschile, tutto quà e a voler questo non credo si intacchi la libertà di alcuna persona, il vivere continuo e tranquillo di alcuna persona, non credo che a qualcuno venga tolta la vita o venga privato di qualcosa di suo. Cari concittadini che urlate frasi senza senso improponibili in un contesto avanzato e all'avanguardia quale si trova l'Occidente, vi invito caldamente ad uscire dal buco in cui siete rintanati, di dare un'occhiata al mondo e di capire come gira, di protestare per le vere ingiustizie che ci sono in Italia e nel mondo. Gente è arrivata alla Luna mentre loro sono li che danno aria alla bocca per una cosa piccola e innocente. Ci deridono all'estero e non sto scherzando.



Lettera Firmata
Ultimo aggiornamento: 17:39