FARRA D'ALPAGO - L'Alpago trema. No, nessuna scossa di terremoto: a mettere i brividi è la catena di furti susseguitisi in un mese di giugno particolarmente tribolato. Dopo il raid avvenuto a Tambre tra venerdì e sabato (almeno una decina i tentativi di effrazione) e la visita dei ladri nella zona residenziale di Farra d'Alpago (tra sabato e domenica), emerge un ulteriore episodio.
A raccontarlo è proprio il sindaco di Farra, Floriano De Pra: «A Santa Croce del Lago alcuni malviventi hanno rubato una macchina e, dopo aver percorso circa 200 metri, sono subito usciti di strada. Probabilmente erano drogati. Proprio a Santa Croce agiva la banda del buco, con dei criminali che erano soliti effettuare un piccolo forellino sulle porte delle case».
Ultimo aggiornamento: 17:27
A raccontarlo è proprio il sindaco di Farra, Floriano De Pra: «A Santa Croce del Lago alcuni malviventi hanno rubato una macchina e, dopo aver percorso circa 200 metri, sono subito usciti di strada. Probabilmente erano drogati. Proprio a Santa Croce agiva la banda del buco, con dei criminali che erano soliti effettuare un piccolo forellino sulle porte delle case».
