RECOARO - E' di natura dolosa l'incendio scoppiato nella tarda serata di ieri all'hotel Bersagliere di Recoaro Terme, in via Campogrosso, attualmente chiuso, che nei prossimi giorni ospiterà la cinquantina di profughi che attualmente sono sistemati all’ex colonia alpina di Valli del Pasubio.
Le fiamme sono infatti partite dall'interno, precisamente da un materasso che si trovava in una delle stanze di letto. Sin dall'inizio era difficile pensare che si potesse trattare di un incendio causato da un corto circuito: per buona parte della giornata è stato mantenuto il più stretto riserbo ma alla fine è trapelato che nella struttura sono state trovate, nelle varie stanze, tracce di benzina con le quali è stato poi appiccato il fuoco.
Una o probabilmente più persone si sono introdotte nella struttura dando fuoco ai materassi, ma poi scappando hanno chiuso le porte, probabilmente non ricordandosi che in mancanza di ossigeno il fuoco non si sviluppa. L'obiettivo non era intimidatorio, bensì quello di distruggere l'intero edificio.
L’allarme era scattato attorno alle 22, dopo che alcuni residenti hanno visto del fumo uscire dalla palazzina. Sul posto si sono recate squadre dei pompieri di Schio e Vicenza che hanno subito spento le fiamme.
I danni maggiori si sono registrati all’interno di una delle camere da letto, ma il fumo si è esteso provocando danni anche in parte della struttura. Sul posto i carabinieri della compagnia di Valdagno e della stazione di Recoaro che, come detto, stanno indagando insieme con i vigili del fuoco sulle cause dell’incendio, sul quale non ci sono dubbi sulla matrice dolosa. L’intervento è terminato dopo la mezzanotte con il rientro in sede delle squadre.
Ultimo aggiornamento: 21:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le fiamme sono infatti partite dall'interno, precisamente da un materasso che si trovava in una delle stanze di letto. Sin dall'inizio era difficile pensare che si potesse trattare di un incendio causato da un corto circuito: per buona parte della giornata è stato mantenuto il più stretto riserbo ma alla fine è trapelato che nella struttura sono state trovate, nelle varie stanze, tracce di benzina con le quali è stato poi appiccato il fuoco.
Una o probabilmente più persone si sono introdotte nella struttura dando fuoco ai materassi, ma poi scappando hanno chiuso le porte, probabilmente non ricordandosi che in mancanza di ossigeno il fuoco non si sviluppa. L'obiettivo non era intimidatorio, bensì quello di distruggere l'intero edificio.
L’allarme era scattato attorno alle 22, dopo che alcuni residenti hanno visto del fumo uscire dalla palazzina. Sul posto si sono recate squadre dei pompieri di Schio e Vicenza che hanno subito spento le fiamme.
I danni maggiori si sono registrati all’interno di una delle camere da letto, ma il fumo si è esteso provocando danni anche in parte della struttura. Sul posto i carabinieri della compagnia di Valdagno e della stazione di Recoaro che, come detto, stanno indagando insieme con i vigili del fuoco sulle cause dell’incendio, sul quale non ci sono dubbi sulla matrice dolosa. L’intervento è terminato dopo la mezzanotte con il rientro in sede delle squadre.
