Nel bar derubato impronte del figlio
del titolare, ma il giudice lo assolve

Venerdì 23 Maggio 2014
Nel bar derubato impronte del figlio del titolare, ma il giudice lo assolve
SEDICO - Finito a processo a causa delle impronte digitali rilevate sul vetro spaccato dai ladri durante il furto, è stato assolto il figlio del barista derubato. Moreno Pellegrinelli, 35 anni, di Sedico, difeso dall'avvocato Stefano Bettiol, era accusato di furto aggravato.



Dopo il colpo avvenuto nel 2009 al bar dei Fiori a Sedico, la Scientifica aveva rilevato le impronte digitali sul vetro della finestra spaccata dai malviventi. Il giovane aveva un piccolo precedente per cui quando i poliziotti inserirono i dati nell'Afis, il Sistema automatizzato di identificazione delle impronte, era uscito il suo nome. Il 35enne era dunque finito a processo.



Ma chi può dire che le impronte dell'uomo non fossero presenti nel locale, nel quale peraltro aveva anche lavorato, per altri motivi? Nel dubbio il giudice monocratico di Belluno lo ha assolto.
Ultimo aggiornamento: 17:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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