Una settantina di migranti risultano dispersi nel naufragio di un gommone avvenuto nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia. La notizia, resa nota dall'Unhcr che ha raccolto le testimonianze di alcuni superstiti, è stata confermata dalla procura di Catania che ha aperto un'inchiesta. La notizia è stata appresa dagli operatori dell'Unhcr presenti in Sicilia, attraverso le testimonianze di alcuni dei 27 sopravvissuti al naufragio, arrivati ieri nel porto di Catania a bordo della nave Orione insieme ad altre centinaia di profughi. Su queste dichiarazioni sono state avviate indagini da squadra mobile e Capitaneria di porto di Catania, coordinate dal procuratore Giovanni Salvi.
Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 10:30
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