COLLALBO - L'Asiago ieri sera ha fatto i conti con un ghiaccio difficilissimo: quello di Collalbo dove i Rittner Buam si sono aggiudicati gara4 della finale scudetto per 3-2, grazie a Rissmiller, solo dopo i tiri di rigore.
Equilibrio assoluto (2-2) nei tempi regolamentari con i padroni di casa passati per primi in vantaggio. L'overtime non è servito a decidere chi passava e così si è arrivati ai rigori. Con Il Renon che l'ha spuntata fin dalla prima serie chiudendo per 3-2 tra l'esultanza e qualche sberleffo dei tifosi di casa verso i molti sostenitori di Borrelli & Co. saliti fino a Collalbo.
La differenza l'hanno fatta i goalie. Da un lato l'ottimo Marozzi capace di salvare la gabbia stellata dai numerosi pressing sudtirolesi. Dall'altro il rientrante Weinhandl che ha chiuso come una saracinesca la porta dei campioni d'Italia in carica.
Ma il fatto di essere arrivati ai penalty testimonia dell'equilibrio fra le due formazioni. Forse gli uomini di John Parco hanno sofferto più del previsto, non sono parsi la macchina da guerra di gara3. Ha sicuramente influito il fattore-ghiaccio anche se alla Rittner Arena era presente una folta schiera di sostenitori dei cimbri.
Ma i Buam non potevano permettersi di lasciare andare al largo gli stellati offrendo già da domani il primo matchpoint.
Ricomincia tutto mentre la stanchezza cresce, e si è visto. Domani all'Odegar i vicentini avranno lo stesso problema di Tudin e compagni ieri: non concedere un vantaggio che può diventare pesante se non decisivo, visto che gara6 si giocherà di nuovo sull'altopiano sopra Bolzano.
