Asiago affamato di rivincita
dopo il ko in casa

Venerdì 27 Marzo 2015 di Agostino Buda
Un momento di esultanza degli asiaghesi, ma il finale sarà amaro (foto Paolo Basso)
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ASIAGO - La strada per lo scudetto è in salita dopo Gara 1 e gli stellati si trovano già a dovere inseguire. La rocambolesca sconfitta di giovedì all'Odegar lascia l'amaro in bocca a coach John Parco: «Noi abbiamo fatto una bella partita e abbiamo creato molto più di loro per vincerla - spiega l'allenatore - ma purtroppo a otto secondi dalla fine ci hanno beffato. Forse non siamo stati lucidissimi negli automatismi, i dieci giorni di pausa non ci hanno giovato. L'energia c'era. Mancava un po' di lucidità nei passaggi. Sono contento per la prestazione della squadra, mi spiace che sia finita così. Lo sport spesso è fatto di episodi».

Ma proprio a poche ore da gara2 sull'ostico ghiaccio di Collalbo, è lo stesso Parco a mettere in chiaro che nessuno si sta stracciando le vesti. Morale alto e tranquillità per capitan Borrelli e compagni che affrontano i sudtirolesi senza alcuna ansia. Condizione corroborata anche dalla consapevolezza che ai campioni uscenti mancano due pedine importanti: Ansoldi e Spinell che sarà assente addirittura per 4 turni. In pratica si vedrà la sfida fra i suoi Buam e i vicentini solo dalla tribuna.

E tranquillità, per modo di dire, visto il carattere, la ostenta anche il presidente dell'Asiago, Piercarlo Mantovani, che a onor del vero è stato smentito dall'esito di gara1, laddove in diretta aveva dichiarato ai microfoni di RaiSport che il terzo drittel avrebbe fatto al differenza, come da tradizione per l'Asiago.

Come si sa non è andata così e la beffa brucia ancora. E non solo quella. Infatti, indiscrezioni parlano di irritazione in casa vicentina verso la quaterna arbitrale che giovedì era costituita da Colcuc e Pianezze con l'assistenza dei linesmen De Toni e Piniè.

Ma questo è ghiaccio passato e ora la sfida si gioca in casa sudtirolese. Con i Buam galvanizzati da un successo forse insperato e gli stellati che oltre all'incontro hanno perso anche il vantaggio del fattore campo, passato ora in mano agli altri altopianesi.

Ma questa sera il blackout informativo sarà totale. Infatti, mentre si trascina la polemica sullo stop alle dirette radiofoniche di “Tutto l'hockey minuto per minuto -sottolineata da un esplicito striscione che ha fatto il suo esordio all'Odegar

e non mancherà neppure questa sera a Collalbo con una chiara accusa alla Fisg- anche la Rai non trasmetterà la partita.

Appassionati a secco, ma è il movimento che perde appeal tra gli appassionati e questo dovrebbe far suonare i campanelli di allarme delle società. Anche quelle che sui ghiacci, per questa stagione non hanno più nulla da perdere.

Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 13:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA