Gasparri: «Sono sbigottito dalle parole di Napolitano». Finocchiaro: «A me sorprende Berlusconi»

Domenica 24 Novembre 2013
Gasparri
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ROMA - Napolitano ci avverte che non possiamo nemmeno esprimere pacificamente il nostro dissenso per l'aggressione a Berlusconi? In un'Italia in cui si assiste con sempre pi frequenza a manifestazioni violente su cui non ricordo note preventive delle massime istituzioni? In un'Italia in cui su altre vicende il Quirinale fa note di plauso per una tutela preventiva ad altre personalità dello Stato? Non partecipo ai cori anti Quirinale ma sono davvero sbigottito». Lo afferma Maurizio Gasparri (FI-Pdl), in una nota.



Finocchiaro, Pd. «Noi purtroppo non siamo più sbigottiti dalle esternazioni di Berlusconi. Ma continuiamo a non comprendere l'atteggiamento e i comportamenti di chi, a destra, continua a difendere in maniera irragionevole e scomposta parole sbagliate, inaccettabili, assurde e irrispettose che non dovrebbero essere patrimonio di chi è stato a capo del governo italiano». Lo afferma la senatrice del Pd Anna Finocchiaro. «Il comportamento del presidente, come spiegato nella nota del Quirinale, è stato ed è ineccepibile. Sarebbe ora che Gasparri e gli altri la smettessero di incendiare il clima politico. L'Italia ha bisogno di responsabilità», conclude Finocchiaro.



Brunetta rincara la dose. «Napolitano è stato ed è il responsabile dell'attuale situazione in cui versa la politica italiana. Ha usato largamente dei suoi poteri. Lui, figlio di una legge elettorale che tanto disprezza e che grazie al dubbio successo di 24mila voti della sinistra gli ha consentito di ascendere per la prima volta al Colle, poi è stato rieletto in funzione della fine di una guerra civile che, purtroppo anche a causa delle sue omissioni, si è rinfocolata». Lo afferma Renato Brunetta, capogruppo di Fi alla Camera esprimendo «Dolore, delusione, sconcerto» per le parole del Capo dello Stato su Berlusconi.



Speranza, Pd. «Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dimostra ancora una volta di essere il cardine del nostro sistema democratico. Le sue sacrosante parole sono la giusta risposta dopo l'assoluta scompostezza degli interventi che tutti hanno potuto ascoltare in queste ultime giornate». Lo afferma il capogruppo del Partito democratico alla Camera Roberto Speranza.



Bondi. Napolitano «non intende utilizzare le prerogative che la Costituzione gli assegna al fine di sanare una grave ingiustizia» e in questo modo «si assume una grande responsabilita» di fronte alla storia e al futuro dell'Italia«. Lo afferma in una nota Sandro Bondi, sostenendo che la decadenza di Berlusconi è un »colpo di Stato«.
Ultimo aggiornamento: 20:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA