Gambe recuperate in mare, l’ombra
di un delitto: indagini a tappeto

Martedì 17 Febbraio 2015
Gambe recuperate in mare, l’ombra di un delitto: indagini a tappeto

PORTO TOLLE - La prima compatibilità, quella più banale e ovvia, ma non per questo meno importante, c'è già: una è una gamba destra e una è una sinistra. Potrebbero appartenere a un’unica persona. Il resto dovranno chiarirlo le indagini aperte sui due ritrovamenti avvenuti a distanza di un paio di mesi nel Delta.

Il primo si era verificato in mare a Rosolina poco prima del Natale. Era stato un pescatore a notare qualcosa di strano in mare e, in seguito, il recupero era stato eseguito dai vigili del fuoco, con la collaborazione della Guardia costiera. Si trattava di una gamba umana. Verosimilmente appartenente a una donna piuttosto giovane, di razza caucasica, di corporatura esile.

Il secondo ritrovamento è invece accaduto nel pomeriggio di domenica, in spiaggia a Porto Tolle. Un uomo stava passeggiando col suo cane quando l'animale ha fiutato e scovato l'arto. Sul posto i carabinieri. Le condizioni della gamba sono molto peggiori rispetto a quella di Rosolina, come se avesse passato in acqua molto più tempo. E pure questo avvalora l'idea che entrambe possano essere appartenute alla medesima persona. Per la certezza servirà comunque l'accertamento medico legale con annesso prelievo del Dna. In caso di conferma probabile che i due fascicoli saranno riuniti. L’ombra di un delitto con annesso smembramento è un’ipotesi da considerare. Non l'unica comunque.

Ultimo aggiornamento: 20:24