ROVIGO - Un anno di indagini, oltre 50 furti in case di anziani e truffe, tra Ferrara, Rovigo e Padova. Per i 5 arrestati, rubare e raggirare persone anziane sole e indifese era un lavoro. Le donne del gruppo uscivano di casa alle 8 del mattino, da due campi sosta stanziali, in cui abitano (campi privati, non si tratta del campo nomadi cittadino) e dopo aver lasciato i bambini all'asilo, battevano le campagne. E qui sapevano dove rubare, spesso aiutati da basisti.
In carcere sono finite, con un ordine di custodia del gip di Ferrara chiesto dal procuratore capo Bruno Cherchi, 5 componenti di una stessa famiglia: marito, moglie, due figlie e una nipote.
Tutti i particolari sul Gazzettino di Rovigo in edicola domani 10 dicembre
Ultimo aggiornamento: 18:13
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