L'allarme dei medici: «Caro-sanità,
ora i polesani rinunciano a curarsi»

Sabato 20 Dicembre 2014 di Nicola Astolfi
La cerimonia del Giuramento di Ippocrate dei nuovi medici polesani

ROVIGO - Sono almeno tredicimila, più del 5% della popolazione polesana, le persone che rinunciano a curarsi perché la crisi le priva delle risorse necessarie a pagarsi le cure.

È il dato allarmante emerso nel corso della cerimonia del giuramento di Ippocrate di 25 giovani neo medici polesani, laureati nel corso del 2014. A ribadirlo è stato il presidente dell’Ordine dei medici Francesco Noce sottolineando come sia necessario riavviare quanto prima protocolli di cure sociali chiusi da anni per carenza di fondi. Presto potrebbe essere riattivato infatti il servizio di odontoiatria sociale, sospeso dal 2005.

Questi i nuovi camici bianchi: Alberto Barion, Faisy Bassal, Ruggero Borgato, Tommaso Candian, Giorgia Cibin, Giulia Crepaldi, Emanuele Contarini, Alberto Fasiol, Serena Galvan, Giada Lunardi, Claudia Maragno, Iris Martini, Anna Masarà, Monica Navaro, Daniele Noce, Stefania Padovan, Paola Paganin, Nicola Pavanello, Miriam Pizzolato, Nico Previati, Daniele Ramosini, Alessandro Rizzo, Niccolò Spanevello, Morris Zarantonello, Giulia Zuolo.

I dettagli nell'edizione di Rovigo de Il Gazzettino in edicola domenica 21 Dicembre

Ultimo aggiornamento: 22:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA