ROVIGO - Gianni Magnan si è costituito. Alle 15.34 ha varcato la porta del carcere di via Verdi vestito con una comoda tuta. Ad accompagnarlo il suo difensore, l'avvocato Andrea Cirillo. Lo scorso 17 aprile la Cassazione aveva posto fine alla vicenda processuale con una sentenza di condanna a 6 anni e 6 mesi di reclusione. Fatti tutti i calcoli, considerati i benefici di legge come l'indulto, l'ordinanza emessa dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Venezia parla di una pena residua di 3 anni e 2 mesi. L'ex presidente provinciale di Pci e Pds ha deciso di presentarsi spontaneamente alla casa circondariale. La difesa depositerà domani l'istanza per ottenere l'affidamento in prova ai servizi sociali. La vicenda che gli ha fruttato la condanna a 6 anni e 6 mesi è il crack di Eurobic. Ossia la società fondata per promuovere lo sviluppo territoriale del Polesine tramite fondi pubblici e che invece finì in bancarotta.
Ultimo aggiornamento: 21:38
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