BELLUNO - Uno zaino a terra. Dentro un documento di identità. Poi lo strapiombo. Circa 200 metri di vuoto che si staccano dal sentiero che collega Col di Roanza con Case Bortot, sul monte Serva. E proprio da qui, nel tardo pomeriggio di ieri, è partito l’allarme di un gruppo di escursionisti impegnati a percorrere la stessa via. Si temeva il peggio, ma l'uomo è stato trovato questa mattina nel reparto di Psichiatria dell'ospedale di Belluno.
Il documento di identità apparteneva a D.D.S., 36 anni, di Bologna che, secondo accertamenti fatti dagli inquirenti, aveva soggiornato a Belluno in questi giorni.
Ultimo aggiornamento: 12:34
Il documento di identità apparteneva a D.D.S., 36 anni, di Bologna che, secondo accertamenti fatti dagli inquirenti, aveva soggiornato a Belluno in questi giorni.