Regionali Molise, vince Frattura: si chiude l'era Iorio

Martedì 26 Febbraio 2013
Frattura
ROMA - Nel Molise, in base alle 302 sezioni scrutinate su 393 il candidato di centrosinistra Paolo Frattura al 44,1%, il candidato di centrodestra Michele Iorio tra 27,2%. Antonio Federico (M5S) tra 15,9%. Segue Massimo Romano al 11,2%. Gli altri candidati insieme raccolgono l'1,59%.



Fine dell'era Iorio. Dopo 11 anni cambia la guida del Molise. Va al centrosinistra la presidenza della Regione secondo i dati del Viminale e delle Prefetture di Campobasso e Isernia. Anche se, ancora a tarda serata, nei comitati regna la massima cautela visto che i dati dalle sezioni arrivano con il contagocce per tutta la giornata, da quando alle 14,00 sono partiti gli scrutini. La scottatura del 2011 brucia ancora per il candidato della coalizione di centrosinistra, Paolo Di Laura Frattura.



Il caso.
Oggi sembra che invece, nelle regionali del 2013 Frattura abbia staccato il candidato della coalizione di centrodestra, Michele Iorio, che ha governato la Regione ininterrottamente dal 2001. A richiamare di nuovo ai seggi i cittadini molisani (circa 205mila votanti finali in 136 comuni e 393 sezioni) il Consiglio di Stato che, un anno dopo le precedenti consultazioni dell'ottobre del 2011, il 29 ottobre dello scorso anno, ha dichiarato nulle quelle elezioni vinte da Iorio ma impugnate dal rivale Frattura per irregolarità nella presentazione delle liste da parte del governatore di centrodestra. Prima il Tar regionale poi la sentenza del Consiglio di Stato hanno riaperto la sfida.



Frattura.
«Noi in questa vittoria ci abbiamo sempre creduto, già dall'ottobre del 2011, dal giorno delle precedenti elezioni che poi sono state annullate e siamo sempre andati avanti convinti del risultato», ha detto Frattura mantenendo la prudenza del caso e aggiungendo che «i dati intermedi non fanno altro che confermare l'entusiasmo che abbiamo trovato ovunque in ogni giorno della campagna elettorale».



Gli auguri di Iorio.
Da parte di Iorio sono arrivati gli auguri a Frattura: «Spero per il Molise ci sia una possibilità di lavoro anche comune per attuare quei programmi che sono stati annunciati dalle due posizioni diversificate ma comunque a favore della ripresa, dei giovani e dell'occupazione». Un risultato che arriva dopo uno dei periodi forse tra i più travagliati per una elezione regionale. Infatti nel 2000, la giustizia amministrativa aveva ancora decretato il ritorno alle urne per il Molise. Allora a guidare la Regione era Giovanni Di Stasi (centrosinistra) affermatosi per una manciata di voti (circa 900) sul candidato del centrodestra, Michele Iorio: quest'ultimo, una volta ottenuto l'annullamento delle elezioni, fu eletto presidente nel novembre 2001, riconfermato nel 2006 e nel 2011 (con poco meno di mille voti), prima dell'annullamento.



Affluenza. Il dato complessivo dell'affluenza è stato pari al 61,6%, poco superiore rispetto al 59,8 precedente. Campobasso ha contribuito a tenere su il valore della regione, archiviando il 62,5%, 3,2 punti percentuali in più rispetto al 59,7. La partecipazione degli elettori al voto è stata decisamente minore a Isernia, dove la percentuale dell'affluenza è stata pari al 59,3%, tutto sommato stabile rispetto al precedente 59,9 della tornata precedente.
Ultimo aggiornamento: 23:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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