TRIESTE - Il Tribunale di Trieste ha condannato a due anni di reclusione, con la sospensione condizionale, l'ex presidente dell'Unione sportiva Triestina Calcio Cristina De Angelis per il reato di bancarotta fraudolenta e per aver distratto i fondi della società (6.779 euro) per motivi estranei agli scopi societari nell'ambito del procedimento per il fallimento dell'Unione che risale al 25 gennaio 2012. Il Pubblico Ministero Federico Frezza aveva chiesto la condanna a un anno e sei mesi mentre l'avvocato difensore d'ufficio l'assoluzione.
Ultimo aggiornamento: 19:10
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