CORTINA - I lavori per la costruzione del nuovo lago artificiale in località Inpó Druscié sono in linea con il programma della società di impianti a fune Ista di Cortina. Per il prossimo inverno sarà dunque disponibile una importante riserva d'acqua, per alimentare gli impianti di innevamento programmato, sulle piste gestite dall'Ista, fra Socrepes, Pocol, Tofana.
Completato lo scavo, sistemate le sponde, costruita la sala macchine, ora si provvede alla impermeabilizzazione, che durerà presumibilmente sino a metà settembre. A quel punto potrà iniziare il riempimento del bacino, che dovrebbe durare almeno un mese e mezzo. Intanto potranno proseguire le opere esterne, ancora da completare. Prima fra tutte la sala macchine, con le pompe per trasferire l'acqua alle vasche di Pié Tofana; per pompare aria nel lago ed evitare che geli; per lo scarico rapido del lago, in caso di una eventuale emergenza.
Tutto dovrà essere pronto per il tardo autunno, alla vigilia della stagione invernale. Del nuovo lago, fra Tofana e Col Druscié, si parla da decenni. Di recente, l'opera era stata inserita nei progetti a sostegno della candidatura ai Mondiali 2019 di sci alpino; la sconfitta di Cortina, alla quale è stata preferita la svedese Are, non ha rallentato l'iter del progetto, da parte della società privata, che lo sta portando a compimento.
Ultimo aggiornamento: 14:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA Completato lo scavo, sistemate le sponde, costruita la sala macchine, ora si provvede alla impermeabilizzazione, che durerà presumibilmente sino a metà settembre. A quel punto potrà iniziare il riempimento del bacino, che dovrebbe durare almeno un mese e mezzo. Intanto potranno proseguire le opere esterne, ancora da completare. Prima fra tutte la sala macchine, con le pompe per trasferire l'acqua alle vasche di Pié Tofana; per pompare aria nel lago ed evitare che geli; per lo scarico rapido del lago, in caso di una eventuale emergenza.
Tutto dovrà essere pronto per il tardo autunno, alla vigilia della stagione invernale. Del nuovo lago, fra Tofana e Col Druscié, si parla da decenni. Di recente, l'opera era stata inserita nei progetti a sostegno della candidatura ai Mondiali 2019 di sci alpino; la sconfitta di Cortina, alla quale è stata preferita la svedese Are, non ha rallentato l'iter del progetto, da parte della società privata, che lo sta portando a compimento.
