ROVIGO - Cofidi, l’organismo di Confartigianato nato per favorire l’accesso al credito da parte di artigiani e piccoli imprenditori, sarebbe sull’orlo del crack finanziario. Al punto che si starebbe già valutando l’ipotesi del concordato preventivo. La cooperativa, che fa da garante con gli istituti di credito in favore delle aziende bisognose, avrebbe già raggiunto la soglia di guardia nell’esposizione con le banche.
Le ragioni di tale esposizione sarebbero da ricercare nella presunta "facilità" con cui la Cooperativa avrebbe prestato garanzia alle banche in favore di realtà produttive tutt’altro che solide.
Ultimo aggiornamento: 11:25
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