Cavallo muore dopo l’acquisto:
25 anni per avere il risarcimento

Mercoledì 19 Agosto 2015 di Olivia Bonetti
Cavallo muore dopo l’acquisto: 25 anni per avere il risarcimento
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BELLUNO - Una controversia legale durata 25 anni. È quella che si è appena conclusa e che aveva al centro un cavallo da corsa "bellunese" nato nell’azienda agricola Sgre dell’ingegnere Angelo Caneve, con sede in via Caffi. La vicenda terminata in Cassazione nelle scorse settimane vede al centro Orly di Sgrei, un cavallo da trotto acquistato dalla scuderia di Modena Enea sdf tramite la Ippolesing per un totale di 81 milioni di lire. Un cavallo che era stato acquistato per l’attività agonistica, per il trotto, ma che in realtà morì poco dopo. Così nel 1991 la Scuderia Enea cita nel tribunale di Belluno, l'azienda agricola Sgrei snc per sentirsi pronunciare la risoluzione del contratto di compravendita per il presunto grave inadempimento dell’azienda bellunese. Secondo l’azienda di Modena il cavallo bellunese già qualche giorno dopo aveva manifestato sintomi di grave malattia, di ernia inguinale. Per questo motivo non ha praticamente mai corso. Quando la scuderia scopre che nel maggio del 1989 Orly di Sgrei era stato operato per ernia inguinale parte la causa conclusa in questi giorni in Cassazione con il rigetto dell’ultimo ricorso dell’azienda bellunese condannata a risarcire la scuderia di Modena.



L’azienda agricola che negli anni ha smesso di occuparsi di purosangue racconta invece, tramite l’ingegnere Caneve come sono andate le cose. «Il puledrino - spiega l’ingegnere - era stato operato di ernia, come accade con molti puledri. Poi a 18 mesi era stato portato alle aste a Milano».

Lì l’animale viene controllato e "certificato" dai veterinari dell’ente preposto per i cavalli trottatori. È stato venduto all’asta per 30milioni circa, aggiudicato dalla scuderia di Modena (che con il leasing alla fine lo ha acquistato per 81milioni). Orly di Sgrei è stato portato in pista, allenato, ma poi è morto.

Da lì la causa per il risarcimento danni conclusa con due ricorsi in cassazione dell’azienda bellunese, rigettati però in entrambi i casi.
Ultimo aggiornamento: 20 Agosto, 14:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA