Microspia nella tomba del figlio. Padre confessa il delitto: «Cosa mi hai fatto fare...»

Giovedì 10 Luglio 2014
Microspia nella tomba del figlio. Padre confessa il delitto: «Cosa mi hai fatto fare...»
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Davanti alla lapide del figlio che avrebbe ucciso per contrasti economici, dando fuoco al corpo, avrebbe confessato il delitto, accusando la vittima di essere la causa di tutto: «guarda cosa mi hai fatto fare...», dice non sapendo che sulla tomba i carabinieri di Caltanissetta avevano posizionato una microspia.



Protagonista della vicenda Stefano Di Francesco, 63 anni, arrestato da militari dell'Arma per l'omicidio di suo figlio, l'imprenditore di Riesi Piero Di Francesco.



Grazie alla microspia gli investigatori hanno raccolto quella che loro ritengono sia una sorta di confessione del padre della vittima che si era recato al cimitero e davanti alla lapide del figlio avrebbe iniziato a parlare come se si rivolgesse al figlio, dicendo «guarda cosa mi hai fatto fare».



Il particolare è stato riferito durante una conferenza stampa nella Procura di Caltanissetta sulle indagini che hanno portato all'arresto di Stefano Di Francesco.
Ultimo aggiornamento: 11 Luglio, 12:59