Bimba morta dopo la visita al Burlo: forse una malformazione cardiaca

Venerdì 5 Dicembre 2014 di Elisabetta Batic
L'ospedale Burlo
TRIESTE - Bisognerà attendere la conclusione degli accertamenti istologici, attualmente in corso, per stabilire con certezza le cause della morte della bambina di due anni, avvenuta il 25 novembre scorso nella propria abitazione dopo un doloroso decorso sfociato in tragedia. A renderlo noto è il Procuratore capo di Trieste Carlo Mastelloni.



L'esame autoptico sul corpo della piccola (dal quale sarebbe emersa una malformazione cardiaca) è stato effettuato il tre dicembre scorso da Carlo Moreschi e Maurizio Rocco e sono stati proprio i due consulenti ad evidenziare che è necessario attendere il risultato degli esami istologici. La bambina era stata accompagnata due volte dai genitori al pronto soccorso del Burlo per tosse, brividi e febbre ed è stata dimessa. Dopo poche ore dalla seconda dimissione il suo cuoricino ha smesso di battere.



La prima volta, la piccola respirava con difficoltà ed è stata trattenuta per qualche ora in osservazione, sottoposta a terapia di aerosol e le sono stati somministrati alcuni farmaci. I sintomi però anzichè migliorare si sono aggravati. Nuovamente in pronto soccorso del nosocomio infantile, la procedura si è ripetuta con la terapia aerosol e dopo qualche ora di nuovo a casa. Dunque il tragico epiologo: la madre ha chiamato d'urgenza un'ambulanza, i sanitari del 118 hanno fatto di tutto per rianimare la bambina ma i tentativi sono risultati vani. La piccola non ce l'ha fatta: arresto cardiorespiratorio.



La Procura di Trieste ha aperto nei giorni scorsi un fascicolo al fine di risalire ad eventuali responsabilità vista l'ipotesi di patologia cardiaca pregressa emersa dall'autopsia.
Ultimo aggiornamento: 15:26