BASSANO - Vivere tre vite in una sola. Rinascere più volte, sempre madre di una stessa figlia, Giulia, che ora, a 31 anni, diventata figlio e si chiama Giulio. È la storia di Anna Francesca Basso, insegnante in una scuola primaria bassanese. Una storia diventata ormai un simbolo, dopo la scelta di Anna Francesca di fare essa stessa coming out e raccontare a tutti la sua esperienza di "madre coraggio".
Tutt'altro che un'esperienza facile, anche per una madre che vede il proprio figlio soffrire enormemente.
«Ma la sofferenza maggiore per un genitore arriva da più lontano: dalla paura che tuo figlio debba affrontare una vita piena di ostacoli, incomprensioni e cattiveria. Viviamo in una società che ci educa eterosessuali, che ci cresce con la netta distinzione tra maschi e femmine e che dunque, per sua stessa natura, fatica ancora ad accettare e capire l'omosessualità».
L'intervista integrale sul Gazzettino in edicola o nell'edizione digitale, cliccando qui
Ultimo aggiornamento: 21:03
Tutt'altro che un'esperienza facile, anche per una madre che vede il proprio figlio soffrire enormemente.
«Ma la sofferenza maggiore per un genitore arriva da più lontano: dalla paura che tuo figlio debba affrontare una vita piena di ostacoli, incomprensioni e cattiveria. Viviamo in una società che ci educa eterosessuali, che ci cresce con la netta distinzione tra maschi e femmine e che dunque, per sua stessa natura, fatica ancora ad accettare e capire l'omosessualità».
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