BASSANO - Pagare un televisore del valore di quasi 300 euro poco meno di 45 euro facendolo passare per un armadio componibile. Si tratta del tentativo messo in atto al supermercato Interspar del Grifone sabato scorso da L.I.M., romeno di 23 anni residente a Marostica, disoccupato e senza precedenti.
In prossimità dell'orario di chiusura un commesso aveva notato il ragazzo intento a trasportare nel carrello uno scatolone aperto e vuoto di un armadio componibile della linea Family in vendita nello stesso supermercato; insospettito, il dipendente aveva effettuato un controllo e si era reso conto che il contenuto dello scatolone giaceva a terra nel reparto di vendita.
Intanto, L.I.M. era arrivato in cassa e stava pagando quello che, in apparenza, altro non era se non l'armadio dentro alla sua confezione. La scatola, nel frattempo sigillata dal ragazzo, in realtà conteneva nientemeno che un televisore 32 pollici del valore di 299 euro che L.I.M. aveva prelevato da una scansia del supermercato e riposto ad arte nello scatolone. La Polizia è intervenuta e ha confermato la dinamica grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza.
Un controllo sulle registrazioni precedenti, effettuato considerate le sparizioni recenti di almeno altri due televisori, ha permesso inoltre di scoprire che la stessa operazione era stata compiuta pochi giorni prima, sempre dal medesimo soggetto, il quale era riuscito a farla franca, lasciando tuttavia una traccia a causa del pagamento con carta di credito. Il romeno verrà ora indagato per furto e, con ogni probabilità, per truffa.
Ultimo aggiornamento: 12:43
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Intanto, L.I.M. era arrivato in cassa e stava pagando quello che, in apparenza, altro non era se non l'armadio dentro alla sua confezione. La scatola, nel frattempo sigillata dal ragazzo, in realtà conteneva nientemeno che un televisore 32 pollici del valore di 299 euro che L.I.M. aveva prelevato da una scansia del supermercato e riposto ad arte nello scatolone. La Polizia è intervenuta e ha confermato la dinamica grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza.
Un controllo sulle registrazioni precedenti, effettuato considerate le sparizioni recenti di almeno altri due televisori, ha permesso inoltre di scoprire che la stessa operazione era stata compiuta pochi giorni prima, sempre dal medesimo soggetto, il quale era riuscito a farla franca, lasciando tuttavia una traccia a causa del pagamento con carta di credito. Il romeno verrà ora indagato per furto e, con ogni probabilità, per truffa.
