LIVINALLONGO DEL COL DI LANA - Questa mattina alle 8.40 è caduta un'imponente valanga nei pressi della frazione di Livinè di Livinallongo del Col di Lana.
La valanga si era già distaccata nei giorni delle grandi nevicate, ma oggi la cima del Col di Lana ha scaricato dai versanti una seconda volta. Scesa per 800 metri con un fronte di 50-60, ha invaso la strada frazionale e, 30 metri più sotto, la Regionale 48, proseguendo per altri 300 metri fino al fondovalle, dove si è accumulata bloccando inizialmente il Cordevole, che poi ha ripreso il suo flusso.
Un testimone ha assicurato che al momento del passaggio sulla Regionale - i sensori avevano anche fatto scattare il semaforo rosso - non stavano transitando auto. Il dubbio al Soccorso alpino di Livinallongo rimaneva sulla strada frazionale, percorsa magari da qualche residente a piedi. Un'unità cinofila da valanga ha però eliminato la preoccupazione.
Le squadre si sono quindi spostate nel fondo valle, sull'accumulo principale, per verificare che la neve non avesse trascinato mezzi fino a lì. Conclusa la bonifica, è stato escluso il coinvolgimento di auto e persone. La strada regionale, dove i mezzi hanno aperto una corsia, rimane chiusa per il timore di nuove scariche.
Ultimo aggiornamento: 17:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA La valanga si era già distaccata nei giorni delle grandi nevicate, ma oggi la cima del Col di Lana ha scaricato dai versanti una seconda volta. Scesa per 800 metri con un fronte di 50-60, ha invaso la strada frazionale e, 30 metri più sotto, la Regionale 48, proseguendo per altri 300 metri fino al fondovalle, dove si è accumulata bloccando inizialmente il Cordevole, che poi ha ripreso il suo flusso.
Un testimone ha assicurato che al momento del passaggio sulla Regionale - i sensori avevano anche fatto scattare il semaforo rosso - non stavano transitando auto. Il dubbio al Soccorso alpino di Livinallongo rimaneva sulla strada frazionale, percorsa magari da qualche residente a piedi. Un'unità cinofila da valanga ha però eliminato la preoccupazione.
Le squadre si sono quindi spostate nel fondo valle, sull'accumulo principale, per verificare che la neve non avesse trascinato mezzi fino a lì. Conclusa la bonifica, è stato escluso il coinvolgimento di auto e persone. La strada regionale, dove i mezzi hanno aperto una corsia, rimane chiusa per il timore di nuove scariche.
