Dai sindaci dell’Ulss 4 contributo
a sostegno dei disabili psichici

Lunedì 16 Marzo 2015 di Vittorino Bernardi
Alberto Leoni, direttore Servizi sociali Ulss4
ALTO VICENTINO – Il governo ha tagliato i trasferimenti ai Comuni italiani e i 32 sindaci dell’Alto Vicentino dell’Ulss 4 sono scesi in campo per il sociale, in aiuto delle famiglie con persone portatrici di disabilità psichica. Dalle casse dei singoli Comuni arrivano nuovi fondi.



La conferenza dei sindaci dell’Ulss 4 ha deliberato un nuovo aiuto economico come spiega Alberto Leoni, direttore dei Servizi sociali Ulss 4. «Abbiamo tenuto una conferenza dei sindaci per certi versi storica, perché a conclusione di una discussione molto seria è stato deciso di dare vita a un fondo solidale alimentato dai Comuni con una quota di 0,72 euro per abitante».

Una somma che servirà come sconto della retta sociale che i familiari di persone che soffrono di disabilità psichica devono sostenere per i ricoveri e/o assistenze in strutture protette.

Le rette dovrebbero diventare così più accessibili per i bilanci delle famiglie interessate, perché le somme che i Comuni metteranno a loro disposizione andranno a coprire la parte di spese che non è coperta dalla pensione di accompagnamento. Robertino Cappozzo, presidente della Conferenza dei sindaci Ulss 4, ha così commentato il nuovo fondo sociale. «Con questa azione i sindaci intendono sottolineare la vicinanza con i loro cittadini, come il rispetto per le esigenze del territorio e la presenza delle istituzioni locali come punto di riferimento. È spiacevole dire che siano le amministrazioni locali a doversi occupare di un problema che, di natura sanitaria, è definito dalla Legge con sociale».

I 32 sindaci hanno in cantiere un’altra azione, quella di andare in Regione Veneto, assieme a funzionari dell’Ulss 4 e altri organi competenti come l’Anci, per richiedere una copertura per la cifra intera della retta a carico delle famiglie.
Ultimo aggiornamento: 12:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA