Monica Volpe, la barista in "Rimorchiare a Roma Sud" da 3 milioni di clic: «Sogno un film con Paolo Genovese»

Niente gomma in bocca, un filo di trucco e un vestitino di seta a fiori: al primo impatto, Monica Volpe ha poco o nulla della barista coatta di "Rimorchiare a Roma Sud", cortometraggio virale su YouTube, tutto incentrato sull'eterna guerra geografica capitolina che vive di dicotomie incomprensibili a chiunque viva oltre il raccordo anulare: Ponte Milvio-Eur, Mojito-biretta, top-daje, Fregene-Ostia. Cinque minuti di video che meritano di essere visti anche soltanto per la massima snocciolata proprio dal personaggio interpretato da lei: «Un top è solo un daje che ha fatto i sordi».

Classe '86, nata e cresciuta a Latina, da una decina di anni vive a Roma, nel "nordissimo" quartiere della Balduina. «Ma dentro di me - confessa - c'è anche un po' di Sud». Appena finito il liceo scientifico si è messa a studiare recitazione, ha fatto un sacco di doppiaggio e anche teatro. Lo scorso anno ha recitato da protagonista al Brancaccio insieme a Lillo&Greg in "Marchette in Trincea". Non disdegna la tv (ha recitato nella fiction "Il bello delle donne" ed è comparsa nel programma "Lo scherzo perfetto" di Teo Mammuccari) ma la sua passione è il cinema ("Amici come noi" con Pio e Amedeo e "Un Natale stupefacente"). Le sue attrici di riferimento sono Claudia Gerini e Scarlett Johansson. Per il futuro spera un giorno di riuscire a fare un film con Claudio Genovese ma nel frattempo sogna di sfondare i confini nazionali («Bisogna sognare in grande»). Nel tempo libero pratica (nientemeno che) wakeboard nei dintorni di Roma.