Si è tenuta sul palco del Congresso del Messico la prima udienza del Paese centramericano dedicata agli Ufo, oggi più correttamente definiti Uap in inglese (Unidentified Aerial Phenomena) o Fani in spagnolo (Fenómenos Aéreos No Identificados).
L'intervento di Jaime Maussan, noto ufologo messicano, ha destato parecchio scalpore: il direttore del programma "Tercer Milenio" ha mostrato al pubblico quelli che lui definisce «cadaveri alieni», affermando senza mezze misure che «non siamo soli in questo vasto universo».
Buco nero, cosa c'è dall'altra parte? La scoperta degli scienziati spaventa tutti
#AHORA ¡Ay nanita! 👽Jaime Maussan @jaimemaussan1 abrió sarcófagos diminutos para presentar cuerpos de "seres no humanos" en el Salón Verde de la Cámara de Diputados. @Mx_Diputados
— Alejandro Sánchez (@AlexSanchezMx) September 13, 2023
Los cuerpos están disecados y fueron encontrados en Perú, en 2017. Se estima que tienen una… pic.twitter.com/kjNU4HeNLX
«Non siamo soli»
«Dobbiamo avere il coraggio di accettarlo - ha aggiunto Maussan -, siamo visitati da intelligenze non umane che vengono sulla Terra dalle profondità dell'universo, potremmo persino viaggiare verso altri universi».
L'intervento di Ryan Graves
All'evento ha partecipato anche Ryan Graves, ex pilota statunitense che a luglio ha rilasciato la sua testimonianza davanti al Congresso degli Stati Uniti, il quale ha dichiarato: «Se gli Ufo sono droni stranieri, è un urgente problema di sicurezza nazionale.