Usa, uccide i figli e la nuova compagna dell'ex poi si spara in testa: da mesi minacciava la donna on line

Sabato 15 Luglio 2017 di Federica Macagnone
Meredith Leigh Rahme e i piccoli Hayden e Harper

Era devastata da quella battaglia in tribunale per l'affidamento dei figli ed era ossessionata da quella donna che aveva preso il suo posto nel cuore dell'ex marito. Un chiodo fisso che non la abbandonava giorno e notte e che l'ha portata a compiere l'ultimo gesto estremo, gettando per sempre nella disperazione l'uomo che aveva amato e che, adesso, odiava con ogni muscolo del suo corpo: Jessica Edens, 36enne di Greenville, nella Carolina del Sud, ha ucciso Meredith Leigh Rahme, 28 anni, la nuova compagna dell'ex marito. Poi ha puntato la pistola contro i suoi figli di cinque e nove anni, prima di uccidersi e farsi ritrovare vicino ai loro cadaveri.
 

 


Una tragedia che adesso in tanti pensano potesse essere evitata, visto che la donna, da tempo, mandava a Meredith messaggi minatori sui social: un bombardamento on line che aveva costretto la vittima a rivolgersi alla polizia per segnalare quelle parole piene d'odio e per tentare di capire come difendersi. «Questa ragazzina non ha rispetto per sé e non ha morale - si leggeva in uno dei post, successivamente cancellato - Lei esce con uomini sposati e con figli, ma poi non vuole nemmeno i bambini. Il suo carattere dice molto di lei. Ricorda, otterrai quello che ti meriti». Messaggi di questo tono che sono stati scritti per mesi fino a giovedì scorso, quando l'ossessione si è trasformata in follia omicida: Jessica ha seguito Meredith nel parcheggio del suo appartamento e l'ha freddata con un colpo di pistola alla testa. Poi ha preso il piccolo Hayden, 9 anni, e Harper, 5, li ha assicurati con le cinture di sicurezza al sedile posteriore del loro Suv e ha posteggiato l'auto in un luogo appartato. Lì Jessica ha puntato la pistola contro i suoi figli, uccidendoli, prima di togliersi la vita sparandosi alla testa.

Venerdì mattina la polizia ha trovato i corpi della mamma e dei bimbi e una pistola calibro 40. «Non c'erano segnali che facessero pensare che la donna volesse far del male ai suoi figli - ha detto Ken Thomas, capo della polizia di Greenville - Le indagini continuano e ci stiamo assicurando che il padre delle piccole vittime abbia un sostegno.
Gli siamo vicini in questo momento tragico in cui ha perso i suoi figli per un insensato atto di violenza».

Ultimo aggiornamento: 16 Luglio, 20:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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