Usa, bambini di 11 anni rapiti e imprigionati nella casa-lager da estremisti di matrice islamica

Lunedì 6 Agosto 2018 di Alessia Strinati
Usa, bambini di 11 anni rapiti e imprigionati nella casa-lager da estremisti di matrice islamica
Costretti a vivere in gravi condizioni di estrema povertà. Così sono stati trovati 11 bambini dalla polizia messicana dopo un blitz scattato in seguito al rapimento di un bambino di tre anni di cui si erano perse le tracce dallo scorso dicembre e la cui scomparsa era stata denunciata dal padre.




I piccoli erano stati fatti prigionieri da un gruppo di uomini armati ritenuti estremisti di matrice islamica che li avevano reclusi in un fabbricato abbandonato in New Messico. Gli 11 bambini erano costretti a vivere in condizioni di indigenza  mentre la casa, per far in modo che restasse più nascosta, era stata circondata da copertoni di gomme e da banchi di terra, in modo da creare una vera fortezza. 

Per mesi sono state portate avanti le indagini, scattate a seguito di una denuncia di un papà che era stato accusato a sua volta dalla ex moglie di aver rapito il bimbo. La denuncia è stata la terza simile in pochi mesi, così le autorità si sono insospettite. Alle operazioni di ricerca ha partecipato anche l'FBI e dopo mesi di indagini il blitz è scattato quando è arrivato un messaggio di aiuto, presumibilmente da uno dei prigionieri. L'approccio è stato tattico: le autorità erano a conoscenza del fatto che i rapitori erano armati e che avrebbero potuto fare del male ai bambini.

Ora gli aguzzini, come riporta anche il Telegraph, sono finiti in carcere, mentre i bambini, denutriti e scioccati, sono stati affidati alle cure dei sanitari che si occuperanno di aiutarli prima di farli tornare nelle loro case.
Ultimo aggiornamento: 11:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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