Non c'è gioia nella parole del britannico David Grimason. C'è solo una ferita che non si è mai rimarginata e che ora ha ricominciato a sanguinare. Non avrebbe mai voluto sapere più nulla dell'uomo che ha distrutto la sua famiglia: gli bastava sapere che era in un carcere della Turchia per aver ucciso il suo bambino.
Ma adesso Daimi Akyuz, il killer 46enne del piccolo Alistair, è tornato alla sua vita: dopo 14 anni è uscito dal carcere e appena sei giorni dopo il rilascio è stato ucciso con una pistola durante il suo matrimonio. Un colpo fatale, come lo era stato quello che 14 anni fa uccise Alistar, due anni e mezzo, durante una sparatoria.
Era il luglio 2003 e il piccolo si trovava in un café di Foça, sul mar Egeo, con la mamma Ozlem: la famiglia era nel Paese in vacanza in visita alla famiglia della donna di origini turche. David era ripartito per la Scozia e aveva lasciato la moglie e il piccolo con i parenti ancora per qualche giorno. Ma Alistar non è mai più tornato nel Regno unito: quella sera, a un tavolino di quel bar, scoppiò una lite violenta per un telefono cellulare. Daimi prese una pistola e iniziò a fare fuoco. Ozlem cercò di mettersi al riparo dalla pioggia di proiettili trascinando via il passeggino del suo bambino, ma era troppo tardi: il piccolo Alistar era stato colpito a morte. Nella sparatoria rimase ucciso anche Ali Bektas, un venditore di mobili, e altre due persone rimasero gravemente ferite. Daimi si diede alla fuga, ma dopo una massiccia operazione la polizia riuscì a scovarlo a casa di alcuni parenti: i giudici lo condannarono a 36 anni di carcere, ma due settimane fa, dopo aver scontato un terzo della pena è stato rilasciato. Il governo, visto l'ingolfamento delle carceri del Paese dopo il tentativo di colpo di Stato dell'anno scorso e, ha confesso a decine di migliaia di detenuti la libertà vigilata.
Ma la libertà per Daimi è durata appena sei giorni: sabato scorso è stato ucciso nel giorno del suo matrimonio mentre fumava una sigaretta con un amico davanti al ristorante dove stava festeggiando. La polizia è a caccia di cinque persone ed è sulle tracce di un uomo che la vittima avrebbe conosciuto in carcere.
«Non voglio vedere nessuno perdere la propria vita, in particolare in quelle circostanze - ha detto David, il padre del piccolo Alistar - Alcune persone potrebbero pensare che io sia contento e che questa notizia notizia possa avermi confortato.