Le forze dell'ordine tunisine sono riuscite a smantellare una rete criminale dedita all'organizzazione di traversate clandestine verso l'Italia arrestando due dei principali trafficanti di esseri umani della regione di Sfax. Lo ha reso noto il ministero dell'Interno in un comunicato. Gli agenti hanno anche sequestrato un peschereccio che sarebbe stato usato per trasportare i migranti sulle coste italiane.
L'operazione si inserisce nelle attività di contrasto delle cosiddette «barche fantasma», le piccole imbarcazioni che lasciano le coste tunisine dirette verso l'Italia e che avrebbero sostituito i gommoni e le imbarcazioni che partivano dalla Libia fino all'accordo di cooperazione firmato tra il governo italiano e quello rappresentato da Serraj a Tripoli.
Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre, 11:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'operazione si inserisce nelle attività di contrasto delle cosiddette «barche fantasma», le piccole imbarcazioni che lasciano le coste tunisine dirette verso l'Italia e che avrebbero sostituito i gommoni e le imbarcazioni che partivano dalla Libia fino all'accordo di cooperazione firmato tra il governo italiano e quello rappresentato da Serraj a Tripoli.