Tsipras a Cipro per la prima visita da premier. Gozi: «Lo attendiamo in Italia»

Lunedì 2 Febbraio 2015
Tsipras a Cipro per la prima visita da premier. Gozi: «Lo attendiamo in Italia»
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Il primo ministro greco Alexis Tsipras è giunto stamani in visita ufficiale a Cipro su invito del presidente della Repubblica cipriota Nicos Anastasiades.



Nel corso della giornata in cui resterà a Nicosia, Tsipras avrà colloqui con il capo dello Stato e un pranzo di lavoro con il ministro degli esteri cipriota Yianni Cassoulides.
Quindi incontrerà nel pomeriggio l'arcivescovo Chrysostomos, leader dell'influente Chiesa ortodossa locale e i leader di tutti i partiti politici presenti in Parlamento. Quello odierno è il primo viaggio di Tsipras all'estero in qualità di primo ministro. Tsipras ripartirà dall'isola domani alla volta di Roma dove ha in programma un incontro con il collega italiano Matteo Renzi.




Al termine della cerimonia di benvenuto al palazzo presidenziale a Nicosia e prima dell'inizio dei colloqui ufficiali con il capo di Stato cipriota Nicos Anastasiades, Tsipras ha detto:

«Cipro è nei nostri cuori e nelle nostre menti e, per il nuovo governo greco, la nostra prima visita di Stato a Cipro simboleggia il nostro sostegno per il vostro sforzo di trovare una soluzione praticabile alla riunificazione dell'isola. Il fatto che Cipro sia la mia prima tappa all'estero non è un caso. Cipro è sempre stata particolarmente simbolica per i greci».



Il presidente cipriota ha risposto: «Accolgo con piacere l'arrivo di un primo ministro che ha ricevuto un mandato così forte. Spero che i nostri colloqui confermeranno ancora una volta lo spirito di stretta collaborazione che è da sempre presente nei rapporti fra i nostri Paesi».




Il governo italiano attende «con grande interesse» la visita di Tsipras. Lo ha detto ieri, in un'intervista all'agenzia ellenica Ana-Mpa, Sandro Gozi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei.



Gozi ha aggiunto che il cambio di governo che «c'è stato ad Atene è particolarmente importante e noi siamo pronti ad ascoltare con interesse e sincerità le richieste e le proposte del governo greco». Il sottosegretario ha aggiunto che l'Italia ritiene che «le elezioni nazionali non siano soltanto una parentesi democratica: un Paese deve continuare a seguire la linea tracciata dal precedente governo. È chiaro che comprendiamo il valore delle ultime elezioni e quindi siamo particolarmente interessati a vedere quello che proporranno sia Alexis Tsipras sia il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis sulle relazioni fra Grecia ed Europa, in particolare in termini del nuovo, grande processo per la 'governancè politica dell'euro».



Gozi ha detto inoltre che è necessario stabilire se la strada giusta per un'alternativa sia quella di tenere un vertice sul debito, tanto più che molti in Europa sono contro questa soluzione che ha bisogno di essere approvata da almeno 19 Paesi. Il governo italiano, ha aggiunto Gozi, «vuole capire in dettaglio ciò che quello greco propone come alternativa alla troika dei suoi creditori e come l'Italia e gli altri creditori possono aiutare». «È evidente che le ricette adottate negli ultimi anni sono state insufficienti. Altrimenti il debito pubblico della Grecia sarebbe diminuito invece di aumentare, come è avvenuto, mentre noi dobbiamo avere una realtà sociale produttiva. Ma non è quello che è successo», ha detto.



L'Italia «è uno dei creditori della Grecia, ma vuole adottare una posizione logica e non strangolare il proprio debitore», ha sottolineato ancora Gozi affermando che «Tsipras e (il premier italiano) Matteo Renzi, anche se affrontano le cose in maniera diversa, costituiscono i più forti messaggi di cambiamento e innovazione politica che l'Europa ha espresso da un anno a questa parte».
Ultimo aggiornamento: 15:23

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