Turchia, treno deraglia vicino alla Grecia: almeno 24 morti e oltre 120 feriti

Domenica 8 Luglio 2018
Turchia, treno deraglia vicino alla Grecia: almeno 24 morti e oltre 120 feriti

È di 24 morti e 124 feriti ricoverati l'ultimo bilancio fornito dalle autorità turche del deragliamento ieri del treno passegger nella provincia di Tekirdag, nel nord-ovest del Paese.

Le operazioni di soccorso, proseguite per tutta la notte, si sono concluse all'alba. Secondo il vicepremier Recep Akdag, 5 dei 6 vagoni del convoglio, diretto da Edirne a Istanbul, si sono ribaltati per il cedimento della terra sotto le rotaie, resa fangosa da recenti forti piogge. Sull'accaduto è stata aperta un'inchiesta.

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Il treno era partito alle 15:45 locali da Edirne, vicino al confine con la Grecia, ed era diretto a Istanbul con 362 passeggeri e 6 membri del personale di bordo. Il deragliamento è avvenuto dopo poco più di un'ora di viaggio. A causare il drammatico incidente, secondo le prime ricostruzioni delle autorità, sarebbe stato il cedimento di parte della terra su cui passavano i binari, resa fangosa da recenti forti piogge. Secondo il ministero dei Trasporti, il treno è uscito dai binari dopo che «la terra tra i binari e un canale sotterraneo ha ceduto».

Le condizioni hanno reso difficoltosi anche i soccorsi. Sul posto sono giunte un centinaio di ambulanze, ma per trasportare in ospedale i feriti più gravi sono stati inviati anche elicotteri dell'esercito. La presidenza turca ha assicurato di aver mobilitato tutte le unità necessarie per i soccorsi. Si teme che il bilancio delle vittime, fornito dal sottosegretario alla Salute Eyup Gumus, possa aggravarsi ancora. Gli ospedali del posto hanno avvisato la popolazione dell'urgenza di donazioni di sangue per assicurare le trasfusioni ai feriti. Secondo Anadolu, la Mezzaluna rossa ha comunque già inviato sul posto 304 unità di sangue.
 
«Alcuni sono morti immediatamente, altri sono rimasti con le gambe schiacciate. È stato un incidente orribile», ha raccontato una sopravvissuta ai media locali. Come avviene spesso in caso di gravi incidenti o attentati in Turchia, le autorità hanno emesso un ordine temporaneo di censura nei confronti dei media, mirato in particolare a impedire la diffusione di immagini ritenute eccessivamente drammatiche. Il presidente Recep Tayyip Erdogan, che domani si insedierà per il suo nuovo mandato, e il premier Binali Yildirim sono stati costantemente informati della situazione e hanno inviato un messaggio di cordoglio ai familiari delle vittime e di vicinanza ai feriti.

 
 

Ultimo aggiornamento: 9 Luglio, 10:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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