Le terra continua a tremare a Lombok a due settimane dal potente terremoto di magnitudo 7 che ha ucciso 480 persone.
The nightmare continues. Yet another M6.9 earthquake has struck the #Lombok region of #Indonesia. This equals the intensity of the August 5 tremor which caused catastrophic damage. pic.twitter.com/vD4Vb3Hen9
— Steve Bowen (@SteveBowenWx) 19 agosto 2018
Nella capitale Mataram, un centro commerciale è rimasto senza luce e decine di persone si sono riversate in strada. Il terremoto, che è stato avvertito anche nella vicina isola di Bali, era stato preceduto da una scossa di magnitudo 5.4 che aveva colpito la stessa zona dell'isola pochi minuti prima. Qualche ora dopo, attorno alle 22 ora locale, la terra ha tremato ancora, a una profondità di 10 km, e con maggiore potenza, a 6.9. Inferiore di un solo punto a quel sisma distruttivo di inizio mese e ultima di un'interminabile sequenza di scosse di assestamento: quasi 400 in due settimane di cui oltre venti percepite dalla popolazione. Un fenomeno in un periodo di altissima stagione che rischia di avere un impatto devastante sul turismo di un'isola che sperava di diventare la 'nuova Balì e che invece ha visto migliaia di turisti partire nel giro di pochi giorni. Anche se i resort più frequentati si trovano quasi tutti nel sud di Lombok, mentre le scosse di oggi si sono verificate nel nord est.