Sottomarino scomparso, registrata «un'esplosione». Le speranze crollano

Giovedì 23 Novembre 2017
Sottomarino scomparso, registrata «un'esplosione». Le speranze crollano
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Il rumore rilevato mercoledì scorso dalla zona dove si trovava l'Ara San Juan, il sottomarino argentino scomparso da quel giorno nell'Atlantico del sud, è stata «un'esplosione».

Lo ha annunciato il portavoce della Marina militare, Enrique Balbi. La Marina argentina ha confermato in modo dettagliato l'avvenuta percezione di una «anomalia idroacustica» che si sarebbe verificata lo scorso mercoledì a trenta miglia nautiche di distanza dall'ultima localizzazione del sottomarino ARA San Juan, scomparso con 44 persone a bordo.
 
 

«Si è percepita un'anomalia idroacustica, un rumore quel giorno (15 novembre) intorno alle 11, quasi tre ore dopo l'ultima comunicazione da parte del comandante e a 30 miglia nautiche a nord dall'ultima posizione» del sottomarino San Juan, ha detto alla stampa il portavoce della Marina Enrique Balbi.

Il portavoce ha indicato che tre imbarcazioni argentine sono state inviate nella zona segnalata dalla registrazione sonora per condurre un'ispezione. Intanto la Marina ha confermato che il comandante del mezzo aveva segnalato problemi nel sistema elettrico, un guasto dovuto all'infiltrazione di acqua, apparentemente però risolto.

Ultimo aggiornamento: 24 Novembre, 12:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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