WASHINGTON - Accusata di aver abusato sessualmente di un ragazzo di 15 anni si difende sostenendo di essere stata violentata dal minore. Abigail Simon, insegnante di una scuola cattolica di Grand Rapids in Michigan, è finita sotto processo con l'accusa di abusi su un alunno 15enne. In aula, però, la donna ha sostenuto di non essere stata la carnefice bensì la vittima: «Non ho obbligato lui ad avere rapporti con me, è lui che mi ha costretta». La donna sarebbe stata violentata tre volte nel suo appartamento e una volta in macchina.
Ad incastrare la donna però sono stati i numerosi messaggi che si è scambiata con il ragazzo: «Forse erano inappropriati», ha amesso, «ma non ho mai pensato di avere una relazione con lui». Tra gli sms la madre sorprese nel telefono del minore la foto di una giarrettiera della Simon.
Ultimo aggiornamento: 16:22
Ad incastrare la donna però sono stati i numerosi messaggi che si è scambiata con il ragazzo: «Forse erano inappropriati», ha amesso, «ma non ho mai pensato di avere una relazione con lui». Tra gli sms la madre sorprese nel telefono del minore la foto di una giarrettiera della Simon.
