Il giornalista russo Nikolai Andrushenko, cofondatore della testata Novy Peterburg, è morto in ospedale più di un mese dopo essere stato aggredito a San Pietroburgo mentre si recava a un incontro.
Il reporter, che aveva 73 anni, era stato colpito alla testa e i medici lo avevano posto in coma indotto. Andrushenko scriveva spesso di corruzione e di criminalità e denunciava la violenza della polizia russa.
Ultimo aggiornamento: 20 Aprile, 14:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il reporter, che aveva 73 anni, era stato colpito alla testa e i medici lo avevano posto in coma indotto. Andrushenko scriveva spesso di corruzione e di criminalità e denunciava la violenza della polizia russa.