Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha detto di aver tifato per la Russia alla partita del mondiale di calcio che i padroni di casa hanno perso ai rigori contro la Croazia. «Ho visto la partita, e ho tifato per la Russia. Alcuni mi hanno criticato.. È un mio diritto. La Serbia è una società democratica nella quale ognuno può tifare per chi vuole», ha detto Vucic citato dai media. Prima della partita, ha aggiunto, aveva ammesso che la Croazia ha una squadra migliore, ma di non vedere alcuna ragione per tifare a favore degli avversari della Russia. «Anche per altre migliaia di volte in una partita del genere tiferei per la Russia», ha aggiunto Vucic, il cui Paese è legato da tradizionali e storici rapporti di alleanza e amicizia con Mosca. Sono frequenti i contatti tra il presidente serbo e il leader del Cremlino Vladimir Putin, che è atteso in visita a Belgrado il prossimo autunno. È nota al tempo stesso la forte rivalità fra Serbia e Croazia, due Paesi della ex Jugoslavia i cui rapporti sono ancora fortemente condizionati in negativo dalle conseguenze delle sanguinose guerre che negli anni novanta portarono alla disgregazione della Federazione socialista jugoslava e all'indipendenza delle singole repubbliche.
Ultimo aggiornamento: 15:58
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