Il caso rarissimo del rene che ha vissuto in tre persone: l'ultima è una donna

Lunedì 30 Aprile 2018 di Domenico Zurlo
Il rene che visse tre volte: prima in una ragazzina, poi in un 24enne. Ora ha salvato una donna
Una storia molto particolare, legata ad un intervento rarissimo. Una donna di colore americana di 70 anni, Vertis Boyce, ha ricevuto qualche giorno fa un nuovo rene che, caso che non accade certo tutti i giorni, sarà "ri-donato" e impiantato nel suo terzo corpo. L'organo apparteneva infatti ad un ragazzo ispanico di 24 anni, Beto Maldonado, morto in un incidente d'auto, che lo aveva ricevuto a sua volta due anni prima da una ragazza morta a soli 17 anni.

«Se qualcuno muore dopo un trapianto e il rene è ancora funzionante non c'è ragione di scartarlo», ha detto Jeffery Veale, direttore del 'Programma di scambio di reni' a UCLA (l'università della California a Los Angeles) e chirurgo che ha condotto l'operazione su Vertis Boyce, alla rete tv CNN. «In questo caso l'organo apparteneva ad una teen-ager e sarà probabilmente efficiente a lungo».

«Circa il 25% dei pazienti che ricevono un organo finiscono per morire di altre cause con l'organo ancora funzionante», ha aggiunto.
Veale ha condotto operazioni simili tre volte nell'ultimo anno: per il medico questo tipo di interventi è stato portato a termine negli Usa solo una cinquantina di volte, ma la pratica potrebbe espandersi dando speranza a migliaia di pazienti in lista di attesa.
Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 00:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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