All'anniversario di Che Guevara mancano ancora quasi sei mesi.
I media della dissidenza, dal canto loro, parlano di una assurda “venerazione”: «Il basco diventa una divinità o un elemento rituale davanti al quale i lavoratori di Villa Clara devono fare delle promesse». Anche grazie alla celebre foto al “Che” scattata nel 1960 da Alberto Korda, di fatto il copricapo non è mai morto. Anzi, continua a essere uno dei simboli di Cuba. Cantanti, top model e Vip sbarcati di recente nella Cuba del disgelo si sono fatti fotografare per le strade dell'Avana sorridenti e con il berretto in testa.
Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 21:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ma a Cuba le celebrazioni sono già iniziate. Quasi mezzo secolo fa, il 9 ottobre del 1967, veniva ucciso, dopo essere stato catturato dai militari in Bolivia, Ernesto Che Guevara. Già nel giorno del Primo Maggio, dice il giornale Granma, «più di 400 mila lavoratori accompagnati dai loro familiari sfileranno in modo compatto» a Villa Clara, la provincia dove nella capitale, Santa Clara, c'è il mausoleo con i resti del “Che”. E insieme si ricorderà anche Fidel Castro, scomparso il 25 novembre scorso. Tre copie del basco del “Che” «stanno toccando i principali centri produttivi» di Villa Clara. Le principali tappe sono uno zuccherificio, «per fare da fonte d'ispirazione ai traguardi produttivi prefissati» dal Pc, e una zona di Santa Clara, dove per l'occasione «ci saranno attività di volontariato per abbellire l'area». «La terza copia sarà portata nel primo villaggio della provincia liberato dal Che, dove peraltro, viene precisato, c'è un eccellente lavoro comunitario».
I media della dissidenza, dal canto loro, parlano di una assurda “venerazione”: «Il basco diventa una divinità o un elemento rituale davanti al quale i lavoratori di Villa Clara devono fare delle promesse». Anche grazie alla celebre foto al “Che” scattata nel 1960 da Alberto Korda, di fatto il copricapo non è mai morto. Anzi, continua a essere uno dei simboli di Cuba. Cantanti, top model e Vip sbarcati di recente nella Cuba del disgelo si sono fatti fotografare per le strade dell'Avana sorridenti e con il berretto in testa.