Papa Francesco in Egitto si sposterà con un'auto non blindata: «La sicurezza è un problema di tutti»

Lunedì 24 Aprile 2017
Papa Francesco in Egitto si sposterà con un'auto non blindata: «La sicurezza è un problema di tutti»
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CITTA' DEL VATICANO - Papa Bergoglio ha imposto l’uso di un’auto normale, non blindata, per tutti gli spostamenti al Cairo e persino una golf-cart scoperta che verrà utilizzata dentro l’Air Defence Stadium, lo stadio in cui celebrerà la messa sabato mattina. Francesco combatte il terrorismo non cedendo spazi alla paura, nemmeno se stavolta si tratta di un viaggio a rischio, segnato dai recenti attacchi alle chiese copte o alle comunità cristiane che vivono sul Sinai. La domenica delle Palme l’Isis ha messo a segno due stragi, una a Tanta, vicino al Cairo e l’altra ad Alessandria. Tra pochi giorni (il 28 e 29 aprile) Bergoglio su un aereo dell’Alitalia andrà in Egitto, rispondendo così ad un invito del presidente Sisi, dell’Imam di Al Azhar e del Patriarca copto Tawadros.

Il direttore della sala stampa vaticana, Greg Burke ha usato parole rassicuranti: «Non ci sono preoccupazioni per la sicurezza di Papa Francesco in Egitto», tanto che Francesco ha chiesto e ottenuto di spostarsi «con una vettura normale, cioe’ coperta ma non blindata» mentre alla messa per la comunita’  cattolica per girare tra la folla «userà una vetturetta da  golf scoperta». Ha anche insistito a non enfatizzare troppo il clima. «Non  userei la parola preoccupazione perché siamo nel mondo di oggi e la sicurezza e’ un tema sempre sul tappeto, una questione dovunque, qui come in Inghilterra. Insomma, una delle tante cose di cui tenere conto, ma il Papa vuole andare avanti e noi andiamo avanti con serenità».

Ogni aspetto della visita, da un punto di vista logistico e di sicurezza, è stato studiato dalla Gendarmeria che ha effettuato al Cairo diversi sopralluoghi.
La prima tappa del programma papale prevede l’intervento di Bergoglio alla conferenza di pace organizzata da Al Azhar, il centro teologico del mondo sunnita. Dopo le tensioni degli anni passati sembra essere l’inizio di un cammino nuovo, congiunto, per combattere le frange più estremiste dell’Islam.
Ultimo aggiornamento: 18:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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